Assistenza anziani Borgomanero. Nuovo servizio di Pet Therapy

GeoAssistenza, il servizio di assistenza anziani e malati a domicilio con sede a Borgomanero, si arricchisce di una nuova opportunità: la Pet Therapy. Vediamo insieme cos’è e quali benefici offre al nostro caro, non o parzialmente autosufficiente.

Pet Therapy. Quando l’animale aiuta l’uomo

La pet therapy è una disciplina che sfrutta gli effetti positivi dati dalla relazione con gli animali con l’obiettivo di migliorare il benessere e la salute della persona. La disciplina, meglio definita “Interventi assistiti con gli animali (IAA)“, comprende un’ampia gamma di attività finalizzate a dare beneficio al paziente. E lo fa con l’ausilio degli animali da compagnia.

Perché se è vero che la relazione uomo-animale è nota sin dall’antichità, è soprattutto negli ultimi decenni che questa pratica si è affermata come supporto a tecniche tradizionali, con ottimi riscontri in termini di risultati e di miglioramenti effettivi.

Come si svolge la pet therapy

Il paziente vive insieme all’animale alcuni momenti fondamentali, passeggiando con lui e coccolandolo. Molto importanti le componenti della cura e dell’accudimento, che generano un senso di responsabilità e di presa di coscienza dell’altro scatenando emozioni e riattivando recettori sensoriali.

Gli incontri si svolgono in maniera personalizzata: non vi sono tempi prestabiliti e tutto deve accadere senza pressioni. Compito del Pet Therapist è quello di assecondare le intenzioni del malato così da valorizzarne i desideri, direzionando la relazione in modo funzionale al benessere sia della persona che dell’animale.

I benefici della pet therapy sul paziente

L’impiego degli animali in ambito terapeutico offre molti vantaggi:

  • Migliore risposta da parte del paziente: il rapporto con l’animale dà stimolo, riaccende interesse, riattiva i sensi della vista e del tatto e crea empatia. Aiuta inoltre coloro che tendono all’isolamento ad aprirsi e a reagire;
  • Riduzione dell’uso di farmaci: meno chimica e più relazione, con indubbi vantaggi sull’organismo e in termini di costi per la collettività.

I benefici della relazione con l’animale sono particolarmente evidenti in anziani e bambini: la persona si sente più utile e dunque ben accettata, e questo innesca meccanismi psicologici che portano a netti miglioramenti fisici e psichici.

Vuoi offrire al tuo famigliare malato la possibilità di vivere momenti entusiasmanti con animali appositamente formati? GeoAssistenza è lieta di presentare Stefania Rossi, qualificata Pet Terapista da oggi parte della squadra. Contattaci per qualsiasi informazione.

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uomo con la chitarra per musicoterapia per anziani

Musicoterapia e anziani. Stimolare rilassando

Tra le attività di stimolazione più apprezzate, negli ultimi anni è emersa la musicoterapia. In realtà non si tratta di una materia nuova: già nell’antichità la musica era usata per scopi terapeutici. La riscoperta dei benefici della musica sull’organismo umano dal punto di vista scientifico risale al XVIII sec, quando il medico e musicista inglese Richard Brockle pubblicò il primo trattato del settore. Fino ad arrivare ai giorni nostri, con l’apertura di numerose scuole di musicoterapia che trasmettono agli allievi conoscenze specifiche.

Cos’ha a che fare tutto questo con gli anziani? Molto semplice: la musicoterapia stimola adulti e malati, portando effetti positivi tangibili. La disciplina è particolarmente indicata anche per chi soffre di malattie degenerative che colpiscono la sfera cognitiva, come nel caso dell’Alzheimer.

Musicoterapia. Gli effetti benefici sui malati di Alzheimer

Questi alcuni dei risvolti positivi della musicoterapia sugli anziani affetti da Alzheimer:

  • Scioglimento di stati ansiosi, di paura e tensione;
  • Riduzione degli episodi di aggressività;
  • Rilassamento;
  • Miglioramento del tono dell’umore;
  • Stimolazione dell’attenzione e della concentrazione;
  • Sollecitazione della memoria.

In particolare la musicoterapia ha lo scopo di riattivare o sostenere alcune capacità percettive compromesse e di svilupparne delle altre.

GeoAssistenza e musicoterapia

Da sempre focalizzata sulla somministrazione di terapie non farmacologiche, GeoAssistenza si avvale della collaborazione di Vincenza Chiappini, musicista diplomata al conservatorio ed esperta in musicoterapia. Ideatrice e conduttrice di percorsi di Musicoterapia e Prevenzione e di riabilitazione su diverse problematiche e fasce d’età, Vincenza Chiappini porta ora il suo know-how dando un valore aggiunto al servizio di assistenza domiciliare anziani e disabili da noi offerto. Su richiesta si organizzano anche laboratori in sede.

Vuoi saperne di più? Contattaci!

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corso per colf e badanti - anziano in carrozzina

Corso per colf e badanti. Cos’è e come si svolge

Poco tempo fa abbiamo parlato dell’importanza della formazione delle badanti. Ma come dare un’adeguata formazione? Quali strumenti devono essere forniti a chi si prende cura dei nostri cari ammalati, spesso senza alcun titolo di studio specifico? Ecco cos’è il corso per colf e badanti di GeoAssistenza e come si svolge.

Corso per colf e badanti di GeoAssistenza: cos’è

GeoAssistenza è la nuova realtà che offre assistenza a domicilio per anziani, disabili e malati. La nostra équipe è composta da medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti e assistenti domiciliari.

Tra i nostri servizi, c’è grande impegno sul tema della formazione badanti. Per questo abbiamo avviato un corso di specializzazione per colf e badanti, per garantire a chi svolge attività di assistenza domiciliare di apprendere tutte le nozioni base per operare con sicurezza e qualità.

Il corso è rivolto a persone dai 18 anni in su che svolgono o desiderano svolgere attività di assistenza a domicilio per anziani, malati, disabili in situazione di parziale o totale non autosufficienza.

Corso per colf e badanti: il programma formativo

Il programma del corso tocca tutti i temi utili per acquisire adeguate conoscenze sul tema, da mettere subito in campo per il benessere dell’assistito e per una serena e proficua collaborazione.

Tra gli argomenti del corso troviamo:

  • Relazione e comunicazione con l’assistito e la famiglia;
  • Igiene e alimentazione;
  • Mobilizzazione;
  • Primo soccorso.

Ogni argomento è approfondito a 360°, toccando la realtà delle situazioni e trasmettendo consigli utili anche tramite esempi pratici mostrati dalla nostra équipe di professionisti.

Il corso si tiene nella sede di GeoAssistenza a Borgomanero, oppure può essere svolto su richiesta in altre strutture e associazioni.

Scarica la locandina e contattaci subito per maggiori informazioni.

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formazione badanti. Una badante con un'anziana

Formazione badanti: perché è importante?

Entrano nelle nostre case da un giorno all’altro. Senza mai esserci conosciuti prima. E di solito in una situazione d’urgenza, quando la malattia sta degenerando e il bisogno di assistenza 24 ore su 24 non può più essere rimandato.

Parliamo delle badanti, assistenti familiari che prestano servizio di cura e di compagnia alla persona anziana nel suo domicilio. Si tratta per lo più di donne provenienti dai Paesi dell’Est Europa (Russi, Ucraina) ma anche dal Sud America e dall’Africa, spesso senza alcuna formazione in campo assistenziale e infermieristico.

Il fenomeno delle badanti ha iniziato a dilagarsi in Italia alla fine degli anni ’90, quando migliaia di donne hanno lasciato l’Ucraina in cerca di occupazione e di un lavoro che potesse garantire sostentamento alle loro famiglie, rimaste nella terra d’origine. Molte badanti di oggi risiedono e lavorano in Italia da più di 20 anni.

Ci focalizziamo ora su un aspetto molto importante: la formazione delle badanti.

Formazione badanti: perché è fondamentale?

Dicevamo che molto spesso le badanti sono prive delle benché minime conoscenze infermieristiche e di prima emergenza. Eppure hanno a che fare tutto il giorno con anziani colpiti da demenza e semi o addirittura non autosufficienti. La formazione badanti è dunque essenziale per tanti motivi:

  • Interloquiscono con farmacisti per acquistare o richiedere medicinali;
  • Somministrano farmaci all’anziano;
  • Utilizzano quotidianamente dispositivi medici e ausili sanitari, dal più semplice al più complesso (carrozzine, comode, sollevatori…);
  • Si trovano a dover fronteggiare situazioni d’emergenza come malori e improvvise cadute;
  • Svolgono un importantissimo ruolo di sorveglianza e compagnia.

La formazione di una badante non è fondamentale solo dal punto di vista pratico, ma soprattutto per il sostegno psicologico. Saper come stimolare l’anziano, coinvolgerlo in attività alla sua portata, instaurare un dialogo potrebbero essere le chiavi di svolta per rallentare il decorso della malattia e favorire il suo benessere. Aspetti troppo spesso sottovalutati, eppure di primaria importanza.

GeoAssistenza offre il servizio di formazione colf e badanti, con corsi specializzanti mirati e pratici. Contattaci per informazioni o vieni a trovarci in Corso Sempione 72, Borgomanero (Novara).

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Anziano curato con assistenza domiciliare

RSA e assistenza domiciliare. Cosa scegliere?

Scoprire la malattia di un proprio caro anziano porta con sé dolore, frustrazione, talvolta depressione. A ciò si aggiunge l’urgenza di dover trovare il prima possibile una valida soluzione di assistenza. La situazione si complica quando la malattia – ad esempio la demenza – corre molto velocemente e quando i parenti non hanno la possibilità di garantire sostegno continuativo.  Cosa fare, dunque?

Il primo pensiero: la RSA

È culturalmente diffuso nella nostra società pensare alla RSA (acronimo di Residenza Sanitaria Assistenziale) come unica ancora di appoggio per questi casi. Struttura protetta, assistenza esperta continuativa 24/7, fisioterapia, sussidi idonei… ma è davvero sempre così?

Iniziamo dai tempi di attesa. Più di 7-8 mesi in alcuni piccoli Comuni, non meno di 12-14 mesi nelle città. Con liste in continuo aggiornamento che spesso fanno slittare di posizione per lasciare posto alle persone con aggravamento. E intanto come prendersi cura dell’anziano durante quei mesi?

Veniamo poi al delicato tema dell’assistenza continuativa. È vero, in una RSA lavorano medici, infermieri, operatori sanitari presenti sempre, sia di giorno che di notte. Ma “quanto” presenti? Sì perché anche le RSA, come alcuni ospedali, soffrono di insufficienza di personale infermieristico e la questione dei turni di lavoro. Per cui lo staff è spesso sottoposto a problemi di carenza o di turn over, con gravi ripercussioni sull’assistito. Pensiamo solo al momento dei pasti, quando alcuni anziani vengono imboccati in fretta e furia dall’assistente affinché questo riesca a completare il “giro” nei tempi prestabiliti.

Cosa ancora più drammatica è che un anziano nella RSA si trova spesso SOLO: non c’è nessuno che gli dà retta, nessuno che lo stimola e lo considera con amore e pazienza. Perché, ricordiamo, la componente psicologica è assolutamente fondamentale e può fare la differenza nella fase di decorso della malattia.

Un nuovo tipo di supporto: l’assistenza domiciliare

Ancora poco conosciuta, l’assistenza domiciliare per anziani e malati è un nuova nuova forma assistenziale basata sui bisogni specifici della persona. Innanzitutto, l’anziano continua a vivere nella sua amata casa senza essere strappato in modo brusco ai propri affetti quotidiani. Secondariamente, l’equipe medica e infermieristica presta assistenza domiciliare su misura, dedicando all’anziano tutta l’attenzione che merita senza fretta e senza generalizzazione. L’anziano dunque resta vivo nella propria dignità, potendo contare su uno staff qualificato che lavora per il suo benessere.

Terzo e non meno importante dettaglio è quello dei costi: chi l’ha detto che l’assistenza domiciliare costa di più della RSA? Anzi, molto spesso è vero l’esatto opposto.

GeoAssistenza è un nuovo servizio con sede a Borgomanero (Novara) che offre assistenza domiciliare ad anziani, malati e disabili. Nostro punto di forza l’uso di terapie non farmacologiche e della stimolazione cognitiva. Scopri tutti i nostri servizi!

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Anziano seduto - perché è importante la stimolazione cognitiva Alzheimer

Stimolazione cognitiva Alzheimer. Perché è fondamentale?

Chi assiste una persona affetta da Alzheimer pensa che non ci sia più nulla da fare. Ma questo non è corretto. Perché se è vero che nella malattia di Alzheimer le cellule cerebrali muoiono, è altrettanto vero che non si perdono tutte nello stesso istante: la degenerazione è progressiva e ci dà la possibilità di lavorare sulle cellule funzionanti.

Partendo da questa premessa, diventa indispensabile la stimolazione cognitiva della persona affetta da Alzheimer. Questo avviene tramite specifiche metodiche cognitive ma anche semplicemente attraverso compiti che riguardano la quotidianità.

Stimolazione cognitiva Alzheimer: come e perché

La stimolazione cognitiva consiste nell’allenamento delle capacità cognitive residue non ancora compromesse dalla malattia. Gli esercizi utilizzati dall’educatore sono mirati a stimolare le aree più danneggiate, in base alla somministrazione di specifici test. L’obiettivo è rallentare il decorso della malattia e aumentare l’autostima e il benessere della persona.

Quando si decide di iniziare una stimolazione cognitiva è preferibile inserirla nella routine del malato seguendo una certa logica. La stimolazione cognitiva deve essere un momento piacevole e coinvolgente per la persona affetta da Alzheimer, e il programma di intervento deve essere flessibile e soprattutto personalizzato.

L’esperienza sul campo ci ha insegnato quanto è incisivo l’aspetto relazionale. Stabilire un rapporto di empatia e affetto aiuta il malato a sentirsi al proprio agio evitando l’ansia di prestazione. Se la stimolazione cognitiva è strutturata come momento piacevole e divertente, sicuramente otterremmo anche un miglioramento del tono dell’umore.

Le ultime ricerche scientifiche hanno riscontrato che le attività stimolanti, ricreative e piacevoli hanno un impatto positivo sulla vita quotidiana e sullo stress del malato e dei famigliari.

GeoAssistenza: chi siamo

GeoAssistenza è un nuovo servizio di assistenza domiciliare a disabili, malati e anziani con sede a Borgomanero (Novara). Il nostro staff è composto da medici, psicologi, dietisti, infermieri, neurologi.  Professionisti qualificati che si impegnano a mantenere alto il livello di vita del malato e a sgravare i task quotidiani dei famigliari. Siamo specializzati nella somministrazione di terapie non farmacologiche e nella stimolazione cognitiva Alzheimer.

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Assistenza socio-sanitaria domiciliare

Alzheimer Team, assistenza domiciliare anziani a Borgomanero

Alzheimer Team, un supporto professionale alle persone affette da demenza

A Borgomanero nasce GeoAssistenza, un gruppo di professionisti dedicati alla cura del malato Alzheimer

Gli ultimi studi pubblicati sulla prestigiosa rivista inglese The Lancet denotano una crescita preoccupante nel numero delle persone affette da demenza. Si parla di ben 50 milioni, con previsioni di raggiungere 132 milioni nel 2050. A questo scopo numerosi ricercatori si sono messi al lavoro per gestire al meglio una malattia che si sta trasformando in epidemia.

Spesso le persone che vengono colpite da demenza e soprattutto i famigliari si trovano a dover gestire improvvisamente una situazione che assume sempre di più una valenza socio-sanitaria e che necessità di interventi di personale specializzato. Una parte dei famigliari scelgono la via del ricovero in strutture protette, altri invece prediligono il faticoso cammino di cura a domicilio. a A meno di particolari problemi, curare il proprio caro a domicilio è sempre la scelta migliore.

La nuova soluzione: Alzheimer Team di Borgomanero

È importante precisare però che il percorso di cura della persona affetta da demenza non deve essere improvvisato, bensì strutturato da professionisti specializzati nel ambito delle demenze.

Per venire incontro a queste problematiche è nata a Borgomanero GeoAssistenza. Il suo Alzheimer Team è un gruppo di professionisti composto da neurologi, psicologi, educatori, infermieri, terapisti occupazionali e pet terapisti. L’equipe garantisce supporto in tutte le fasi della malattia, dall’esordio alla perdita di tutte le autonomie. I servizi sono strutturati sulla base dell’esperienza decennale nel ambito sanitario dei soci fondatori.

Assistenza domiciliare malati di Alzheimer: cosa facciamo

L’Alzheimer Team di GeoAssistenza mette a disposizione dell’utente una serie di servizi erogabili a domicilio. Dall’assistenza di base alla visita medica specialistica sino alla consegna di dispositivi medici o ausili protesici e trasporti in ambulanza, siamo sempre vicini al malato.

I nostri professionisti sono adeguatamente formati nella somministrazione di terapie non farmacologiche come ad esempio la Doll Therapy (Terapia della Bambola), utile nelle persone con disturbi comportamentali, e la stimolazione cognitiva. Scopri tutti i nostri servizi di assistenza domiciliare anziani e malati.

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Terapia della bambola per malattie neurodegenerative (Alzheimer e altre demenze)

Torino, alle Molinette arriva la “terapia della bambola”

Nata in Svezia per stimolare l’emotività dei bimbi autistici, la “doll therapy” è ora adottata dalla Città della Salute di Torino nel reparto di Geriatria

Dopo la Pet Therapy, ora alla Città della Salute di Torino sbarca la Doll Therapy. Si tratta della “terapia della bambola”, che sarà utilizzata per la prima volta sui pazienti affetti da demenze nel reparto di Geriatria dell’ospedale Molinette.

Un problema in drastico aumento quello dell’Alzheimer. Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la crescita porterà ad una quota complessiva di 74,7 milioni di malati nel 2030 e 131,5 milioni nel 2050.

Terapia della bambola: cos’è

La terapia della bambola è un trattamento non farmacologico che viene applicata in area geriatrica per il trattamento dei disturbi comportamentali nella persona affetta da demenza. Vari studi hanno dimostrato che questa terapia può essere utilizzata con persone che hanno problemi del comportamento ma anche con soggetti che vivono stati di ansia, agitazione o al contrario depressione ed apatia. L’obiettivo del metodo è quello di incentivare la relazione e contenere gli sbalzi d’umore.

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